E’ una condizione benigna, causata dal Papilloma Virus (HPV)
Viene trattata non perchè potenzialmente evolutiva, ma perchè si tratta di una condizione spesso sintomatica, fastidiosa, e che spesso tende a NON regredire spontaneamente.
Uno dei motivi per cui la condizione genera disagio è legato alla compromissione della sessualità legata alla consapevolezza di avere delle formazioni di natura infettiva, contagiosa, che coinvolgono proprio gli organi genitali.
Esistono diverse tecniche per trattarli:
- Diatermocoagulazione o Laser CO2 (metodi che sfruttano il calore per “distruggere” le lesioni)
- Crioterapia (che sfrutta il freddo dell’azoto con lo stesso risultato demolitivo)
- Applicazione di farmaci che vengono applicati ripetutamente sulla lesione
- Asportazione chirurgica
Si sceglie in base all’esperienza dell’operatore, alla strumentazione disponibile, alle preferenze della paziente, all’estensione, insomma, come sempre le decisioni vengono personalizzate da caso a caso.
Qualunque metodo usiamo, dal momento che andiamo ad agire sulla lesione e non sull’agente che la causa (il virus) dobbiamo sempre prevedere la possibilità di recidive nei mesi successivi, che verranno a loro volta trattate.