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Visita
Ginecologica

La prima visita ginecologica è il momento in cui medico e paziente si conoscono, viene affrontato per la prima volta il problema clinico della paziente. Questo avviene tramite dei passaggi fondamentali:

La prima parte si svolge sottoforma di COLLOQUIO, durante il quale si raccolgono le motivazioni che hanno condotto una persona a richiedere la visita, l’anamnesi, cioè la raccolta della storia clinica, esami precedenti, sintomi, precedenti patologie o trattamenti eseguiti, e tutto ciò che venga ritenuto utile.

A questo proposito è utile avere una raccolta ordinata degli esami già eseguiti e dei trattamenti farmacologici utilizzati.

Successivamente si passa alla visita vera e propria, che si svolge sul lettino ginecologico, e avviene in modo differente a seconda della problematica che si deve indagare. Se non vi sono condizioni che lo controindichino, viene spesso utilizzato uno strumenti chiamato “speculum” per visualizzare il collo dell’utero e le pareti vaginali. Può essere eseguita anche un’ecografia transvaginale, se ritenuta utile a completamento dell’esame.

Al termine della visita, si identifica il problema principale e vengono definiti l’obiettivo del percorso e la strategia opportuna per raggiungerlo, che può prevedere l’utilizzo di farmaci, la prescrizione di esami, o di consigli sulla gestione quotidiana (le cosiddette “norme comportamentali”)

Quando la visita è terminata è importante verificare di aver capito e di aver trovato risposta a eventuali domande.

In una visita successiva verrà rivalutato il problema alla luce dell’evoluzione, della risposta o meno alla terapia, ecc

COME PREPARARSI:

Non servono preparazioni specifiche. 

E’ meglio che l’esame venga eseguito in un giorno in cui NON c’è la mestruazione in atto, tuttavia se questo non fosse possibile non è necessario rimandare del tutto l visita, potranno essere rimandati ad un secondo momento solo alcuni degli esami da fare (ad esempio il Pap test)

E’ bene NON inserire in vagina ovuli o creme nei 2-3 giorni precedenti

COSA PORTARE CON SE’:

E’ utile portare con sè i referti degli esami già svolti in passato (es. Pap test, tamponi, visite, ecografie, urinocolture, ecc) e le informazioni rilevanti per la visita (ad esempio l’elenco dei trattamenti già eseguiti)

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